Questo è il titolo che campeggia sulla motrice del suggestivo treno che i ragazzi e i docenti della nostra scuola hanno realizzato per ricordare la Shoah. All'interno dei vagoni dedicati alla speranza, alla pace, alla vita, alla dignità e al rispetto, le classi hanno depositato le loro riflessioni e i loro disegni. L'intento della manifestazione di quest'anno si è sviluppato viaggiando su un doppio binario: la memoria che deve sempre affondare saldamente le sue radici nelle coscienze di tutti e la consapevolezza dell'importanza che bisogna dare alle parole scritte sui vagoni di questo treno che, idealmente, procede verso il futuro, ovvero verso la civiltà dell'accoglienza, della cultura, della conoscenza.