La Scuola Secondaria di Primo grado “Virgilio” di Paternò, su iniziativa del Dirigente Scolastico Luciano Maria Sambataro, ha partecipato al Concorso di Idee per la creazione del logo istituzionale identificativo dello stile di vita mediterraneoSVIMED. Ad aggiudicarsi l’unico e ambito premio è stato il giovanissimo alunno Ettore Platania, della classe 2 a E.
Come ogni anno il concorso è stato indetto dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia in accordo con il Dipartimento Attività sanitarie e Osservatorio dell’Assessorato Regionale della Salute.
L’iniziativa, che mira a sostenere lo Stile di Vita Mediterraneo, dal 2011 riconosciuto patrimonio immateriale Epidemiologico dell’UNESCO, ha lo scopo di diffondere in tutta l’Unione Europea la cultura della corretta alimentazione e del movimento fisico.
All’interno dell’ampia gamma delle tematiche proposte dal concorso lo studente ha sviluppato in modo lodevolmente creativo: l’importanza della Healt Nutrition Literacy, i valori della dieta mediterranea, la valorizzazione del nostro sistema agroalimentare, il rispetto della tutela ambientale, la radicazione dei principi etici e di quelli legati alla tradizione ed alla cultura del Territorio e i benefici dell’attività fisica ad ogni età.
A guidare il nostro alunno, che ha dimostrato sensibilità, competenza e creatività, è stato il docente coordinatore prof. Tonio Greco all’interno di un percorso fatto insieme ai compagni di classe. Il prof. Greco riferisce che «l’elaborato si sviluppa sull’idea che l’uomo deve ritrovare le sue coordinate esistenziali al centro dell’universo, dove assolve al ruolo di ago della bilancia.
La geometria di base si sviluppa sul concetto di spirale così come viene decodificata sin dall’antichità classica greca dai maggiori matematici fino a Platone e Aristotele e, via via, dal Rinascimento a Fibonacci, sino ai nostri giorni. Per quello che concerne l’aspetto artistico, a sostegno dell’idea di base del giovane
allievo partecipante, oltre alle letture e alle riflessioni sui principali concetti che alimentano e rafforzano la rappresentazione grafica, sono stati richiamati cenni della cultura araba e della teoria dello zero, e poi, Mozart, Klimt e specificatamente Ezra Pound, che sostiene l’idea dell’uomo albero con la poesia intitolata “L’albero”.
L’elaborato finale del dodicenne Ettore Platania, che sarà diffuso e utilizzato in tutta l’Unione Europea, individua un uomo-albero al centro di una spirale eliocentrica, dove l’uomo ne cavalca e ne rappresenta “l’occhio” ed il verso. La spirale può espandersi ma può anche implodere. L’uomo e la natura ne determinano il verso e, quindi l’ago della bilancia, anche se ancora “oggi tutto questo è follia al mondo”».
Complimenti al giovane talento, orgoglio per la comunità scolastica della Virgilio e per la nostra città di Paternò.
Prof.ssa Rosa Maria Crisafi